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Differenza tra trekking e alpinismo: come scegliere la scarpa adatta

Benché i termini trekking e alpinismo siano comunemente utilizzati per indicare la stessa attività, tra loro c’è una differenza sostanziale, che riguarda il tipo di terreno, la difficoltà tecnica e l’attrezzatura necessaria.

Il trekking è generalmente meno impegnativo rispetto all’alpinismo che, invece, rappresenta un vero e proprio sport di montagna e richiede elevate capacità tecniche, oltre che una buona condizione fisica.

Nell’alpinismo, infatti, vengono normalmente utilizzate corde, ramponi e piccozze poiché, oltre alla camminata, è spesso prevista anche l’arrampicata. Il trekking, invece, può essere visto come una camminata un po’ più tosta, dal momento che i percorsi sono spesso lunghi e difficili.

Quando si ha bisogno di uno scarpone da montagna, si tende sempre a cercare una “scarpa da trekking”. In realtà, come per la preparazione fisica, anche qui è necessario fare una distinzione tra trekking effettivo e alpinismo. Due attività diverse, infatti, hanno bisogno di due tipologie di scarpe differenti: suola, tomaia e altezza possono fare una bella differenza se scelte in base all’attività che si andrà a svolgere. Per questo, all’interno di questo articolo ti forniremo qualche utile consiglio per la scelta dello scarpone da trekking e da alpinismo perfetti, così da permetterti di partire sempre con la scarpa giusta!

 

Come scegliere una scarpa da trekking

Il primo requisito che una scarpa da trekking deve possedere è, senz’altro, il confort: dovendo camminare per molte ore al giorno, è indispensabile scegliere una calzatura comoda. La scarpa, generalmente, deve essere leggera e flessibile, per favorire il naturale movimento del piede e ridurre la sensazione di fatica. La suola, tuttavia, non deve essere troppo morbida, poiché non sarebbe in grado di dare il giusto sostegno al piede in caso di terreno disagevole. D’altra parte, però, una suola troppo rigida non garantirebbe un buon livello di confort. Il compromesso perfetto, pertanto, è rappresentato da una suola semi-rigida, in grado di garantire sia un buon livello di confort, sia una perfetta stabilità d’appoggio. Il grado di flessibilità, in ogni caso, dipende dalla tipologia di terreno: normalmente, più il terreno è semplice più lo scarpone potrà avere una suola flessibile.

Una scarpa da trekking, inoltre, deve avere una struttura della tomaia robusta, così da stabilizzare e proteggere il piede, soprattutto in caso di terreni più tecnici. Una scarpa più alta, inoltre, permette di sostenere e proteggere la caviglia, evitando eventuali distorsioni.

L’ideale sarebbe scegliere uno scarpone dotato del giusto mix di impermeabilità e traspirabilità, caratteristiche fondamentali per garantire il massimo confort del piede. In montagna, infatti, le condizioni metereologiche tendono a cambiare molto facilmente, ragion per cui il piede ha bisogno di una protezione in caso di pioggia o neve.

Come scegliere una scarpa da alpinismo

In quanto all’alpinismo, invece, esistono diverse tipologie di scarpa, che dipendono principalmente dal tipo di terreno. Generalmente, in ogni caso, tutti gli scarponi da alpinismo devono possedere una calzata abbastanza rigida, per impedire torsioni e proteggere la caviglia in caso di elevati metri di dislivello. Più il terreno diventa tecnico, più l’intersuola e la suola devono essere rigide, per garantire all’alpinista una migliore presa al terreno e aumentare la sicurezza in caso di arrampicate. Anche la tomaia deve essere il più resistente possibile e l’allacciatura deve avvolgere in sicurezza il piede. inoltre, Le scarpe da alpinismo, a differenza di quelle da trekking, devono essere dotate di attacco per ramponi sulla parte posteriore, automatico o semiautomatico.

Un altro aspetto fondamentale da considerare per la scelta dello scarpone da alpinismo è la vestibilità: per evitare fastidi, è consigliabile optare sempre per una taglia leggermente superiore a quella che si utilizza normalmente, lasciando circa un centimetro tra le dita del piede e la punta della scarpa. Questo permetterà, soprattutto quando si affrontano discese, di non battere le dita e le unghie sulla punta. Il piede, tuttavia, deve essere ben fermo e bloccato all’interno della scarpa, per garantire la massima stabilità ed evitare la formazione di vesciche.

Conclusione

Seguendo questi consigli e assicurandoti di scegliere la scarpa corretta in funzione dell’attività che andrai a svolgere, riuscirai a goderti a pieno e senza pensieri i paesaggi mozzafiato che la montagna offre! Visita il nostro store online e scopri la nostra vasta selezione di scarpe da trekking e da alpinismo. Nel caso dovessi avere dubbi o domande, non esitare a contattarci!