Negli ultimi anni ha preso sempre più piede un nuovo modo di viaggiare: il backpacking, letteralmente “zaino in spalla”. Il backpacking è una modalità di viaggio low cost tramite la quale il viaggiatore, chiamato backpacker, parte esclusivamente in compagnia del suo zaino. Tramite questa forma di turismo, il viaggiatore attraversa città, regioni e paesi, decidendo liberamente dove e quando spostarsi.
L’obiettivo di chi predilige questa modalità di viaggio è piuttosto chiaro: visitare il mondo spendendo il meno possibile. Il backpacking, infatti, è particolarmente diffuso tra i giovani dai 18 ai 30 anni che, normalmente, dispongono di un budget ridotto.
Viaggiare con lo zaino in spalla, tuttavia, non è un’attività adatta a tutti, poiché richiede un forte spirito di adattamento. Il backpacker, infatti, non alloggia in hotel e alberghi di lusso, ma predilige gli ostelli, una sistemazione in grado di garantire un notevole risparmio economico.
All’interno di questo articolo vedremo tutti i vantaggi di questa alternativa forma di viaggio, fornendo alcuni utili consigli sulla destinazione e sulla preparazione dello zaino.
Quali sono i vantaggi di fare backpacking?
Budget ridotto
Come accennato, l’obiettivo del backpacker è viaggiare spendendo poco. Di conseguenza, tutte le decisioni del viaggiatore, dal mezzo di trasporto all’alloggio, saranno orientate a questo scopo. I backpacker, infatti, tendono a optare per l’utilizzo dei mezzi di trasporto, piuttosto che per il noleggio di una macchina. Come sistemazione, invece, prediligono gli ostelli, una soluzione che permette sia di spendere meno, sia di beneficiare di un po’ d’interazione sociale.
Itinerario improvvisato
Il backpacker, di solito, pianifica solo la prima destinazione del proprio viaggio, per poi partire all’avventura, decidendo giorno per giorno cosa fare e lasciando la porta aperta a esperienze improvvisate. In altre parole, il viaggiatore che pratica backpacking vive giorno per giorno, senza una pianificazione precisa e senza privarsi di eventuali opportunità che potrebbero presentarsi durante il viaggio.
Cittadino del mondo
Chi pratica backpacking non si accontenta di essere un semplice turista, ma cerca di diventare un vero e proprio cittadino del mondo, alla scoperta delle diverse culture e della storia dei Paesi che visita. Il backpacker si trasforma in abitante di ogni città in cui si trova, appropriandosi degli usi e dei costumi della popolazione locale.
Nuove conoscenze
La scelta di alloggiare in ostelli e camerate comporta un altro vantaggio per il backpacker: conoscere nuove persone, provenienti da tutto il mondo, imparando l’arte della condivisione.
Quali sono le migliori destinazioni per il backpacking?
Naturalmente, non esiste una risposta oggettiva a questa domanda. Prima di partire, in ogni caso, è importante informarsi circa la situazione politica e legale della propria destinazione. Per entrare in alcuni paesi, infatti, sono necessari specifici documenti, come il visto o vaccinazioni speciali. Una conoscenza base della lingua locale, inoltre, è sempre un punto a proprio vantaggio.
Ecco alcune delle mete più diffuse per il backpacking:
- Thailandia
- Nicaragua
- Argentina
- Malesia
- Nuova Zelanda
- Portogallo
- Indonesia
- Australia
- Perù
Come preparare lo zaino per il backpacking?
Decidere cosa portare in viaggio è sempre difficile, ma lo è ancora di più quando l’unico bagaglio che si ha a disposizione è uno zaino. In questo caso, la regola è portare il minimo indispensabile: uno zaino troppo pesante, infatti, può rovinare l’intero viaggio! Il backpacking è una forma di turismo estremamente dinamica e in cui difficilmente si rimane nello stesso posto a lungo: viaggiare leggeri, pertanto, è indispensabile. In quanto alla scelta dei vestiti, è bene prediligere capi non troppo pesanti e voluminosi. L’utilizzo di sacchetti a compressione sottovuoto o la tecnica dell’arrotolamento sono due ottimi metodi affinché i vestiti non occupino troppo spazio all’interno dello zaino.
Conclusione
Il backpacking è un’esperienza di viaggio incredibile, che permette di staccare la mente dalla pianificazione quotidiana. Prima di partire, tuttavia, il backpacker deve scegliere con cura l’abbigliamento da portare con sé. Avendo a disposizione solamente uno zaino come bagaglio, in particolare, non gli sarà possibile portare più di un paio di scarpe: una calzatura comoda e confortevole, pertanto, è fondamentale.
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